01/08/2014Newsletter Agosto 2014



ARTICOLI LUGLIO 2014

Pensioni, le donne sono più povere rispetto agli uomini

Istat: pensioni, le donne sono più povere degli uomini. Oltre la metà delle donne (52%) percepisce meno di mille euro rispetto a un terzo (32,2%) degli uomini.
su Corriere della sera del 30 luglio 2014


La difficoltà di conciliare famiglia e lavoro in Italia
Il problema non è la maternità ma i congedi parentali aggiuntivi e la mancanza di asili nido.
di Thomas Manfredi su Linkiesta del 29 luglio 2014


Ue: la lunga strada per la coesione
Quale Europa esce dalla Sesta relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale della Commissione europea?
di Chiara Lodi Rizzini su Secondowelfare del 28 luglio 2014 


Il grande divario del reddito
Riportare un po’ di equilibrio nella distribuzione del reddito e incoraggiare la mobilità sociale, pur potenziando gli incentivi all’innovazione e alla crescita, saranno alcune delle sfide più importanti - e difficili - del Ventunesimo secolo.
di Kemal Dervis su Il Sole24ore del 20 luglio 2014 


Le disuguaglianze si aggravano
Stiamo sperimentando qualcosa di parzialmente sconosciuto: non tanto una crescente disuguaglianza con la media delle regioni europee, ma una crescente disuguaglianza all’interno della nostra regione tra redditi e classi sociali.
di Ugo Marani su Repubblica del 18 luglio 2014


I bilanci delle famiglie italiane dopo due pesanti recessioni
Il diffuso peggioramento dei bilanci familiari è la conseguenza del duraturo e pronunciato rallentamento dell’economia italiana. L’arretramento delle condizioni di vita dei più poveri riflette la debolezza delle politiche sociali italiane, più che da un aumento della diseguaglianza durante la crisi. Questa considerazione non deve però farci dimenticare che la disuguaglianza dei redditi è, da tempo, molto più alta in Italia che negli altri paesi dell’Europa continentale e settentrionale. 
di Andrea Brandolini su Neodemos del 16 luglio 2014


Se un italiano su dieci è diventato povero
Con la pubblicazione  da parte dell’Istat dei dati sulla povertà nel 2013, cominciamo ad avere un quadro abbastanza completo di cosa è successo alla distribuzione dei redditi in Italia in questa interminabile crisi. Bene chiarire subito che è stato uno shock senza precedenti nella storia repubblicana.
di Tito Boeri su Repubblica del 15 luglio 2014


In un anno oltre 1,2 milioni di persone scivolate nella povertà assoluta
I dati dell’Istat. Nel 2013 sono oltre 2 milioni le famiglie in condizioni di povertà assoluta (per un totale di oltre 6 milioni di persone) e oltre 3 milioni in povertà relativa. L’incidenza aumenta al Mezzogiorno, in generale peggiora la condizione di coppie con figli . 
su Redattore Sociale del 14 luglio 2014


L’exploit dei miliardari che dà ragione a Piketty
In Francia il valore di primi 500 patrimoni è aumentato del 15% nel 2013: crescono le disparità economiche nel paese.
di Stefano Montefiori su Corriere della sera del 13 luglio 2014


Una politica per i poveri
Negli anni della crisi il numero di coloro che si trovano in povertà assoluta è raddoppiato. E’ una questione di equità ma anche di lungimiranza.  
di Chiara Saraceno su Repubblica del 12 luglio 2014


Dall’unità ad oggi: la salute degli italiani in 150 anni
Quanto importante sia stato per l’Italia dotarsi di un sistema di sanità pubblica universalistico non è forse chiaro a tutti, soprattutto a chi ha dimenticato quali erano le effettive condizioni di salute dell’Italia al momento dell’unificazione e fino alla seconda guerra mondiale. 
di Vincenzo Atella su Linkiesta del 9 luglio 2014


Lavoratori poveri cresciuti di 200 milioni: "catastrofe dei diritti sociali"
Più che di crisi, si tratta di una “catastrofe globale” sul fronte dei diritti sociali ed economici: 27 milioni di disoccupati e 13 milioni di nuovi poveri in Europa. E un picco di privazione anche in Italia dove la povertà assoluta è raddoppiata tra il 2007 e il 2012.  
su Redattore sociale del 8 luglio 2014


Krugman: il problema della concentrazione della ricchezza
L’accumulazione di ricchezza dinastica è un bene per tutti perché incrementa le riserve di capitale, che filtra fino ai lavoratori sotto forma di salari più alti. È un’argomentazione valida?  
di Paul Krugman su Il Sole24ore del 5 luglio 2014


Fondazioni bancarie, 293 milioni per il sociale. "In Italia welfare sbilanciato"
L’appello di Giuseppe Guzzetti, presidente Acri: “Tutele sbilanciate a favore dei lavoratori, sottodimensionate le risorse rivolte ai servizi di tutela e assistenza delle persone”. E aggiunge: "Domanda e offerta di protezione sociale vanno ripensate”.  
su Redattore sociale del 3 luglio 2014


EVENTI

Espanet Italia

Sfide alla cittadinanza e trasformazione dei corsi di vita:
precarietà, invecchiamento e migrazioni

Torino, 18-20 settembre 2014

IN LIBRERIA

Giovanni Solimine

Senza sapere. Il costo dell’ignoranza in Italia
Ed. Laterza, 2014

Maurizio Franzini, Elena Granaglia e Michele Raitano 

Dobbiamo preoccuparci dei ricchi?
Le disuguaglianze estreme nel capitalismo contemporaneo

Ed. il Mulino, 2014

Progetto realizzato da

Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali

Con il contributo di

Fondazione Cassa di Risparmio di Modena