10/04/2020Newsletter Aprile 2020



ARTICOLI - marzo 2020


Il Coronavirus in un'Europa divisa e diseguale
La crisi del 2008 aveva mostrato la disfunzionalità di un modello d'integrazione europea centrato su una divisione strutturale tra paesi del centro – Germania in testa – e della periferia. Con la pandemia la situazione si aggrava: se vuole sopravvivere, alla Ue serve una radicale riforma politico-economica.
di AA.VV. su Sbilanciamoci del 31 marzo 2020

Teen Immigration: la prima generazione di ragazzi che migrano soli in Europa

L'immigrazione nei paesi europei di minorenni è un fenomeno importante e in continuo mutamento. Anna Granata ed Elena Granata sottolineano che oggi, questa Teen immigration, composta da ragazze e ragazzi abituati a muoversi tra più culture, plurilingui e nativi digitali, può rappresentare una notevole opportunità di rilancio sociale e demografico per un paese che invecchia come l'Italia.
di Anna Granata e Elena Granata su Neodemos.it del 31 marzo 2020

Oxfam: «Combattere le disuguaglianze per salvarci dalla pandemia»

L'organizzazione ha lanciato una petizione per chiedere ai leader del G20 l'accesso gratuito universale alle cure sanitarie in tutto il mondo. «Nessuno è al sicuro, se non lo siamo tutti», ha sottolineato il direttore generale Roberto Barbieri.
su Vita.it del 30 marzo 2020

Coronavirus: la proposta del Forum Disuguaglianze e Diversità e di ASviS per evitare l'emergenza sociale

Le due realtà, composte da decine di organizzazioni della società civile, hanno avanzato alcune ipotesi operative per contrastare il dilagare dell'impoverimento e delle disuguaglianze.
su SecondoWelfare del 30 marzo 2020

Un'ora d'aria per i bambini
Che cosa succede ai bambini in epoca di restrizioni a causa del Covid-19 è al centro delle preoccupazioni dei genitori, ma anche di tutte quelle associazioni che si occupano di loro e dei ragazzi più vulnerabili.
di Chiara Saraceno su Repubblica del 29 marzo 2020


Coronavirus. I lavoratori in nero e il terrore della povertà assoluta
Alla fine della terza settimana molte più famiglie di quanto si immagina iniziano ad avere il problema del «piatto a tavola». E la gran parte di questa povertà che ri–emerge impietosa dal ventre del Paese è legata al fenomeno, che per quasi il 50% riguarda le Regioni del Sud, del lavoro "in nero". 
di Marco Iasevoli sul Avvenire del  28 marzo 2020


Nessuno resti indietro per colpa del coronavirus
Partiamo da un assunto che riteniamo imprescindibile: questa crisi non deve creare nuove disuguaglianze e far crescere rabbia e risentimento nelle persone, deve accrescere non ridurre la coesione sociale. Bisogna tutelare ogni persona a rischio, sia i garantiti, sia gli esclusi.
su ForumDD del 28 marzo 2020


Virus, reddito, disuguaglianze
La novità indotta dalla pandemia in corso (o meglio, dai provvedimenti assunti per contrastarla) mette in evidenza che alla disuguaglianza verticale di reddito si affianca una disuguaglianza che per omogeneità di metafora possiamo definire orizzontale e che si manifesta su due piani diversi: quello delle filiere merceologiche e quello dello status professionale. 
di Stefano Zan su MentePolitica del 28 marzo 2020


Gli immigrati e la lingua del si
La conoscenza della lingua del paese d'arrivo rappresenta un elemento essenziale per il successo del processo d'integrazione degli immigrati e dei loro discendenti. Su questo aspetto, come ci spiega Corrado Bonifazi, i risultati delle prove INVALSI forniscono interessanti informazioni e mostrano come i problemi riguardino anche molti studenti italiani.
di Corrado Bonifazi su Neodemos.it del 27 marzo 2020


Aumenta il rischio concreto della povertà
Quante sono le famiglie italiane a rischio di povertà? Per quanto tempo il risparmio privato sarà in grado di sostenere i livelli di consumo delle famiglie economicamente più fragili? Il rischio di povertà e la resilienza finanziaria delle famiglie sono distribuiti in maniera uniforme sul territorio nazionale?
di AA.VV. su Il Sole24ore del 26 marzo 2020


Covid 19, Il virus delle disuguaglianze in azione e il "gioco" di scommettere sulla morte dell'altro
Le pandemie violente sono cavalieri del livellamento. Una folta letteratura del contagio conferma il ripetersi della stessa inesorabile dinamica. E' della malattia la capacità di colpire come un cecchino il più forte, di atterrare la città che si sente inespugnabile.  
di Nicoletta Dentico su Repubblica del 26 marzo 2020

Perché la pandemia non ci rende tutti uguali
In un sistema economico contrassegnato da perduranti disuguaglianze di genere, anche un evento "orizzontale" (che può colpire potenzialmente tutte/i) come la pandemia dovuta alla diffusione di un virus diviene un fattore di ulteriore discriminazione, e questa colpisce soprattutto le donne.
di Andrea Coveri e Maria Grazia Montesano su ingenere.it del 26 marzo 2020

Combattiamo un virus che non è solo un problema sanitario
Al di là degli effetti nefasti dell'infezione sulle popolazioni mondiali, la vera sfida che si prospetta riguarda il nostro futuro sotto due profili principali: quello economico e, in modo forse meno evidente ma con conseguenze ancora più problematiche, quello democratico.
di Gianni Bonvicini su AffariInternazionali del 25 marzo 2020


Solitudini
È stato detto che il distanziamento sociale ci sta rendendo tutti un po' più uguali. Mica tanto vero. Queste condizioni sembrano dimostrare il contrario. Perché divaricano chi ha risorse di cura, educazione, relazione da chi non ne ha.
di Sergio Pasquinelli su Welforum.it del 23 marzo 2020


Le disuguaglianze di genere non vanno in quarantena
Nell'emergenza Covid-19 un aspetto cruciale è sottaciuto: la condizione di tante donne impegnate in tempi di quarantena nelle attività di produzione e riproduzione sociale. Serve una saldatura tra femminismo e anticapitalismo che coniughi benessere collettivo, giustizia sociale e parità di genere.
di Armanda Cetrulo su Sbilanciamoci del 22 marzo 2020


Cura Italia: bene ma fino a un certo punto
Il decreto del governo cerca di garantire un ombrello protettivo del reddito a un grande numero di lavoratori e di favorire la conciliazione famiglia-lavoro. Alcune categorie però restano escluse. Forse si dovrebbe ascoltare di più il terzo settore.
di Chiara Saraceno su lavoce.info del 20 marzo 2020


Un nuovo "farmaco": il comportamento sociale
Per tanti anni abbiamo commentato e denunciato la medicalizzazione del disagio sociale, la situazione che oggi stiamo vivendo ci fa passare dalla medicalizzazione della salute alla socializzazione della malattia.
di Cesare Cislaghi su Welforum.it del 16 marzo 2020

Gli ultimi della scuola

La sospensione delle lezioni e la chiusura di tutte le attività educative dedicate ai bambini e ai ragazzi più svantaggiati organizzate da vari enti del terzo settore rischia di creare un'emergenza parallela a quella sanitaria, anche se invisibile e non documentata dal bollettino quotidiano dei contagiati e dei morti. Riguarda i bambini e i ragazzi in condizione di povertà o marginalità sociale.
di Chiara Saraceno su Repubblica del 16 marzo 2020


E chi non può restare a casa perchè una casa non ce l'ha?
Il Terzo Settore chiede alle autorità nazionali e locali soluzioni per contenere il contagio per le strade.
su SecondoWelfare del 13 marzo 2020

Fermare la violenza sulle donne, affrontarla ed eliminarla in tutte le sue forme

Nel mondo sono 200 milioni le donne che hanno subito una mutilazione genitale prima dei 5 anni e 650 milioni quelle che si sono sposate prima dei 18 anni. Per tutte queste donne e bambine, in occasione dell'8 marzo, la campagna "Mai Più Invisibili" in cui tutti possono dare un contributo con una donazione.
di Dita Taddia su Vita.it del 8 marzo 2020

Le cinque lezioni

La prima lezione riguarda il nostro sistema di sanità pubblica. Ha bisogno di investimenti massicci, sia per l'ordinarietà sia per l'emergenza. Non tutto si può fare in deficit. Dunque bisognerà riconsiderare le priorità della spesa sociale.
di Antonio Polito su Corriere della sera del 6 marzo 2020

Sul mercato del lavoro il genere fa ancora la differenza

Nonostante i miglioramenti degli ultimi anni, i divari di genere sul mercato del lavoro continuano a essere pronunciati, specialmente in Italia. In occasione della giornata internazionale delle donne, facciamo il punto sui numeri del lavoro femminile.
di Alessio Figoli su lavoce.info del 6 marzo 2020

WeWorld: Italia spaccata, donne e bambini sempre più a rischio esclusione

Un Paese a due velocità, frenato da un divario Nord-Sud sempre più esteso. Donne e bambini vivono in condizioni di buona o di sufficiente inclusione nei territori al Nord e nel Centro-ovest, mentre sono in condizione di grave esclusione o di insufficiente inclusione al Sud, nelle isole e nella parte centro orientale del Paese.
di Andrea De Tommasi su ASviS del 4 marzo 2020

Paesi con fragilità e conflitti: entro il 2030 ospiteranno due poveri su tre

Un rapporto della Banca mondiale prefigura un mondo a due velocità, dove le situazioni di emarginazione si radicalizzano e si deteriora il capitale umano. La sfida degli investimenti. 
di Andrea De Tommasi su ASviS del 4 marzo 2020

 

IN LIBRERIA...


Pier Giorgio Ardeni
Le radici del populismo. Disuguaglianze e consenso elettorale in Italia
Ed. Laterza, 2020

Neodemos.it

Geo-demografia 2019
15 scritti per meglio comprendere il Mondo

Neodemos, 2020

Nicola Alfano

La questione meridionale. Dall'unità nazionale all'intervento straordinario
Ed. BookSprint, 2020

Nancy Fraser, Axel Honneth

Redistribuzione o riconoscimento? Lotte di genere e disuguaglianze economiche

Ed. Meltemi, 2020

Elena Innocenti, Emanuele Rossi e Elena Vivaldi (A CURA DI)

Quale reddito di cittadinanza? Criticità e prospettive delle politiche di contrasto alla povertà
Ed. Il Mulino, 2020

Stefano Cantalini

Famiglia e disuguaglianza. Matrimonio, fecondità e posizione sociale nell'Italia contemporanea
Ed. Franco Angeli, 2020


Fondazione Zancan
La lotta alla povertà è innovazione sociale
Ed. Il Mulino, 2020


 

SAVE THE DATE
 

ASviS
Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020
Settembre-Ottobre 2020

XIII Conferenza Espanet 2020

Il welfare state di fronte alle sfide globali
Venezia, 17-18 settembre 2020

Progetto realizzato da

Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali

Con il contributo di

Fondazione Cassa di Risparmio di Modena