10/02/2023Newsletter Febbraio 2023



ARTICOLI - gennaio 2023


Servono mense scolastiche dove è più diffusa la povertà alimentare
La povertà alimentare minorile incide di più in alcune aree del paese, come Sicilia e Campania. Spesso si tratta anche dei territori con minore offerta di mense scolastiche, il cui ruolo è cruciale nel contrasto del fenomeno.
su Openpolis.it del 31 gennaio 2023


Pandemia, guerra, clima, inflazione.
È il tempo della 'policrisi': aumentano le disuguaglianze e a beneficiarne sono i più ricchi (anche in Italia)

Viviamo nel tempo della "policrisi": questo è il termine reso celebre dallo storico economico Adam Tooze con un articolo sul Financial Times adatto a descrivere il mondo di oggi. Un mondo in cui più crisi - pandemia, guerra in Ucraina, inflazione, tensioni geopolitiche, crisi del sistema economico, crisi climatica - si intersecano in modo tale che il tutto sia più della somma delle parti. 
di Marasti Mattia su ValigiaBlu.it del 30 gennaio 2023


Cosa  sta accadendo ai redditi in Europa? Una nuova mappa sulla disuguaglianza
Fatta l'Europa, sono stati fatti gli europei? In una chiave prettamente economica, a distanza di tre decenni dal trattato di Maastricht, la risposta appare tutt'altro che scontata.
su Ilsole24ore.it del 29 gennaio 2023


Disuguaglianza e povertà in Italia: proviamo a fare il punto (seconda parte)
In questa seconda parte le due questioni sulle quali gli autori riflettono sono, rispettivamente, la relazione tra disuguaglianza di reddito e disuguaglianza di benessere, e l'opportunità di valutare la disuguaglianza in base non soltanto alla sua altezza come rilevata dai principali indicatori ma anche dei meccanismi che la generano.
di Maurizio Franzini e Michele Raitano su EticaEconomia.it del 29 gennaio 2023

Genere e divario occupazionale: l'importanza della domanda

In Italia il gap occupazionale è comparativamente più alto anche in assenza di figli, esistono fattori che possono limitare la domanda di lavoro femminile e le politiche - diverse da quelle, molto importanti, di conciliazione tra famiglia e lavoro - che possono ridurre quel gap.
di Maurizio Franzini su EticaEconomia.it del 29 gennaio 2023

Mi sposo o convivo? La prima unione in tempi di incertezza e vulnerabilità economica

In che modo incertezza lavorativa e vulnerabilità economica influiscono sulla formazione dell'unione? Gli effetti sono diversi tra maschi e femmine? Cambia qualcosa tra matrimonio e convivenza?
di Silvia Meggiolaro, Fausta Ongaro e Elena Pirani su Neodemos.info del 27 gennaio 2023

Inflazione, una vera lotta di classe

L'inflazione ha forti conseguenze su consumi, redditi e ricchezza degli individui. Eppure, l'opinione pubblica e i politici si concentrano solo sull'aumento dei prezzi di pochi beni, come la benzina. E guardano con sospetto l'azione delle banche centrali.
di Rony Hamaui su Lavoce.info del 25 gennaio 2023


Due Italie nella disaffezione al voto delle donne
Se la disaffezione verso la partecipazione al voto è generale, per quanto riguarda le donne si registra una netta differenza tra Nord e Sud. La più alta astensione delle donne nel Meridione potrebbe essere legata a livelli di istruzione più bassi.
di Patrizia Falzetti e Lorenzo Maraviglia su Lavoce.info del 20 gennaio 2023

Dobbiamo rovesciare la nostra visione: il futuro dipende dal Sud del mondo

A Davos si assiste alla dissoluzione del mito dell'economia globale a vantaggio di tutti. Ma le diseguaglianze si accentuano e si pensa a un nuovo "piano Marshall" per il clima e per salvare i Paesi sull'orlo del fallimento.  
di Donato Speroni su ASviS.it del 20 gennaio 2023

La povertà intergenerazionale

L'incremento delle persone in povertà cronica o intermittente nei Centri di Ascolto Caritas, nonché il rallentamento della mobilità sociale, così come la presenza di fenomeni quasi strutturali come la povertà educativa, la precarizzazione del lavoro e la povertà familiare, rivelano la presenza di una intergenerazionalità della povertà che si quantifica in circa 6 persone su 10 tra i beneficiari dei servizi Caritas.
di Vera Pellegrino su Welforum.it del 19 gennaio 2023

Perché la transizione ecologica è anche una questione di genere

Le crisi hanno sempre molte facce. Per questo la transizione ecologica necessaria per affrontare il cambiamento climatico può essere giusta solo considerando le crescenti diseguaglianze sociali, che sono sempre più evidenti ad esempio nel campo del lavoro. E, in quest'ottica, un'attenzione particolare va dedicata alla condizione delle donne.
di Giulia Greppi su SecondoWelfare.it del 18 gennaio 2023

Gli infortuni sul lavoro in Italia e in Europa

Nonostante la situazione sia migliorata negli anni, restano frequenti gli infortuni sul lavoro in Italia come nel resto d'Europa. Spesso si assiste a un fenomeno di sottodichiarazione, evidente anche a livello regionale nel nostro paese.
su Openpolis.it del 18 gennaio 2023


Scuola, abbandoni e disuguaglianze
Una recente inchiesta pubblicata su Repubblica, autrice Ilaria Venturi, descrive un quadro preoccupante della scuola post-covid, a partire dalla crescita degli abbandoni scolastici. Alternando dati generali a verifiche empiriche sul territorio, l'inchiesta ci informa che nello scorso anno scolastico si sono registrate quasi 74.000 non ammissioni (delle quali 67.000 nelle superiori) dovute a una insufficiente frequenza: in altri termini, bocciature per abbandono scolastico. 
di Girolamo De Michele su Doppiozero.com del 18 gennaio 2023


Il clima che cambia ci rende più diseguali
Cambiamento climatico e aumento delle disuguaglianze sono fenomeni complessi e interconnessi. Eventi estremi causeranno una crescita delle disparità di reddito globali e anche tra regioni europee. Servono politiche di adattamento e mitigazione.
di Matteo Coronese, Francesco Lamperti, Elisa Palagi e Andrea Roventini su Lavoce.info del 17 gennaio 2023


La disuguaglianza non conosce crisi
Nel biennio pandemico '20-'21 l'1% più ricco ha visto crescere il valore dei propri patrimoni di 26.000 miliardi di dollari, in termini reali, accaparrandosi il 63% dell'incremento complessivo della ricchezza netta globale (42.000 miliardi di dollari), quasi il doppio della quota (37%) andata al 99% più povero della popolazione mondiale.
su Oxfam del 16 gennaio 2023


Uno, nessuno, centomila. La fatica di essere senza dimora
L'Istat con il nuovo censimento ha rilevato che nel 2021 i senza dimora in Italia sono quasi centomila. Ma il dato si basa solo sulle residenze anagrafiche fittizie. La fio.PSD rileva che per quanto importante la fotografia è parziale, perché il dato è sottostimato e tiene fuori le persone che vivono in condizioni di grave povertà che non risultano in anagrafe.
di Emiliano Moccia su Vita.it del 14 gennaio 2023


Disuguaglianza e povertà in Italia: proviamo a fare il punto (prima parte)
Nel primo di tre articoli, Franzini e Raitano presentano le 5 domande a cui cercheranno di rispondere anche nei successivi articoli e affrontano le prime due di esse: cosa ci dicono i dati con cui si misura di norma la disuguaglianza? Possiamo fidarci interamente di quei dati?
di Maurizio Franzini e Michele Raitano su Eticaeconomia.it del 14 gennaio 2023


La disuguaglianza di reddito a livello globale: tempo di rivedere l'elefante
Branko Milanovic sostiene che tra il 2008 e il 2018 si sono verificati cambiamenti nella disuguaglianza a livello globale che hanno modificato il noto grafico dell'elefante da lui introdotto per rappresentare le tendenze nel ventennio precedente. I principali fattori di cambiamento sono indicati nel rallentamento della crescita dei redditi dei più ricchi in USA e nella forte crescita della Cina, che è stata la principale causa della riduzione della disuguaglianza globale ma che anche se continuasse non potrà più avere questo effetto in futuro.
di Branko Milanovic su Eticaeconomia.it del 14 gennaio 2023


"Poveri europei": la classe media non c'è più
La classe media europea sta scivolando verso la povertà. Il 46% dei cittadini del continente dichiara che il suo reddito è stato già eroso dal caro vita nel 2022. Mentre un'altra grossa fetta, il 39%, teme di impoverirsi nei prossimi mesi. 
di Dario Prestigiacomo su Europa.today.it del 13 gennaio 2023


Diritto al reddito: misura di contrasto alla povertà e alla diseguaglianza?
In un'intervista pubblicata sull'ultimo numero di Rivista Solidea, Sandro Busso, sociologo e professore associato presso l'Università di Torino, propone alcune riflessioni sul Reddito di Cittadinanza.
di Davide Manzone su Secondowelfare.it del 12 gennaio 2023


Il futuro delle parità è nelle politiche
Intercettare il cambiamento, comprendere le nuove forme di discriminazione e investire nella parità: il futuro delle donne è nelle politiche su lavoro, conciliazione, diritti. Lo conferma il nuovo Gender policies report dell'Inapp.
di Monica Esposito su Ingenere.it del 11 gennaio 2023


Guai a essere poveri in Italia
Nel 2018 l'Italia ha dichiarato guerra alla povertà, e la povertà ha vinto. Ora il governo Meloni ha smantellato il reddito di cittadinanza. Un viaggio nella storia e nella letteratura per smontare pregiudizi e immaginare alternative.
di Giuseppe Rizzo su Essenziale.it del 11 gennaio 2023

Essere poveri non è una colpa
Ormai si è fatta strada un'idea della povertà come demerito, che non contempla attenuanti. Si spendono così risorse pubbliche per curare e non per prevenire, per reprimere e non per integrare. È un welfare del dolore lontano dalla nostra Costituzione.
di Emiliano Mandrone su Lavoce.info del 9 gennaio 2023

Le disuguaglianze non sono inevitabili
Le disuguaglianze sono un fenomeno multifattoriale e diversificato, che necessita un corso di azione strategico fatto di proposte valide nell'interesse dei più fragili, come quelle avanzate negli anni dal Forum Disuguaglianze e Diversità.
di Silvia Vaccaro su Secondowelfare.it del 4 gennaio 2023

Povertà energetica, una mappa ragionata
Secondo i dati forniti dalle Nazioni Unite, nel mondo una persona su cinque non ha accesso a moderni mezzi elettrici, 3 miliardi dipendono da legno, carbone, carbonella o concime animale per cucinare e per scaldarsi.
di Patrizia Pallara su Collettiva.it del 3 gennaio 2023

I nostri giovani sono giovani troppo a lungo: la politica li deve aiutare a crescere
Serve un cambiamento culturale che li responsabilizzi rendendoli più "cittadini attivi" e meno "figli a carico". Questo passa però da investimenti che li aiutino a sperimentarsi e ad essere riconosciuti come soggetti in grado di prendere decisioni responsabili. A dirlo è Alessandro Rosina partendo da alcuni dati raccolti dall'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo.
di Alessandro Rosina su Secondowelfare.it del 2 gennaio 2023


 

IN LIBRERIA...


Thomas Piketty
Misurare il razzismo. Vincere le discriminazioni
Ed. La Nave di Teseo, 2023
 
Luca Mocarelli

Condizioni di vita e disuguaglianze
Ed. Forum, 2023

Chiara Volpato

Le radici psicologiche della disuguaglianza
Ed. Laterza, 2023

Mario Marazziti

La grande occasione
Ed. Piemme, 2023

Valerio Nicolosi

Il gioco sporco. L'uso dei migranti come arma impropria
Ed. Rizzoli, 2023

Alessandro Rosina e Roberto Impicciatore

Storia demografica d'Italia
Ed. Carocci, 2022

Andrea Orlando

La sfida verde. Diritto al lavoro o diritto alla salute?
Ed. Feltrinelli, 2022


 

SAVE THE DATE
 

XVIII Festival dell'Economia
Il futuro del futuro
Le sfide di un mondo nuovo

Trento, 25-28 maggio 2023

Espanet-Italia

Sistemi di welfare in transizione: tra equità e sostenibilità
Milano, 13-15 settembre 2023

Festival della Filosofia

Parola
Modena-Carpi-Sassuolo, 15-17 settembre 2023

Progetto realizzato da

Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali

Con il contributo di

Fondazione Cassa di Risparmio di Modena