07/05/2013Newsletter Maggio 2013



ARTICOLI APRILE 2013

Perchè donne e bambini vengono sempre prima

Un programma per la crescita, vista non come fine a se stessa, ma strumento di progresso sociale e di allargamento delle opportunità. Soprattutto per i giovani, le donne, gli "esclusi": coloro ai quali l’Italia di oggi nega prospettive di avanzamento sociale, diritti, a volte persino la cittadinanza.
di Maurizio Ferrera su Corriere della sera del 30 aprile 2013


Ticket sanità, boom esenzioni per reddito: in un anno 2,7 milioni in più
La crisi taglia il reddito delle famiglie italiane e svuota le casse del sistema sanitario nazionale: dal 2011 al 2012 le prescrizioni di ricette esenti dal ticket per motivi di reddito sono passate da poco più di 64 milioni a quasi 67 milioni.
su Repubblica del 30 aprile 2013
Leggi anche:
 Gli esodati della sanità su Le Inchieste di Repubblica

Laurearsi? In Italia non conviene un granchè
Dove vanno a finire i nostri laureati migliori? Probabilmente all’estero, a rafforzare la ricerca e lo sviluppo di altri paesi. Oppure, più semplicemente, abbiamo meno laureati in professioni qualificate perché in Italia laurearsi sta diventando sempre meno conveniente.
di Raffaele Saggio su Linkiesta.it del 21 aprile 2013


Istat: il 44% delle pensioni sotto ai mille euro al mese
Il segretario generale dello Spi-Cgil Carla Cantone: «I pensionati continuano a pagare un prezzo altissimo nei confronti della crisi e sono stati tra i principali destinatari, insieme ai lavoratori e ai giovani, delle politiche di solo rigore adottate da chi ha governato negli ultimi cinque anni»
su L’Unità del 17 aprile 2013


Record dei senza futuro
Allarme Bce: «La disoccupazione è senza precedenti e peggiorerà». Slitta la ripresa, mentre l’Istat registra 3 milioni di «inattivi» in Italia, mai così tanti dal 2004.
di Roberto Ciccarelli su Il Manifesto del 12 aprile 2013


L’Italia non naviga nell’oro ma nella povertà
La ricchezza netta pro-capite degli italiani, pari a 108.700 euro, supera di poco quella dei francesi e dei tedeschi. Invece, se si fa il confronto internazionale in termini di reddito, l’Italia si colloca nella parte bassa della classifica di Eurolandia (nono posto su 15). Ma noi italiani, nel confronto con i nostri vicini di casa, siamo ricchi o siamo poveri?
di Rossella Bocciarelli su Ilsole24ore del 9 aprile 2013


Le famiglie continuano a tagliare la spesa
L’andamento annuo dell’indice dei consumi di Confcommercio riflette una diminuzione dell’1,9% della domanda per i servizi e addirittura del 4,4% per i beni. In più, rispetto allo stesso mese del 2012, quasi tutti i settori aggregati hanno mostrato una contrazione dei volumi acquistati dalle famiglie, a cominciare dal dato più negativo (-7,6%), relativo ai beni e servizi per la mobilità. 
di Franco Sarcina su Ilsole24ore del 5 aprile 2013 

IN LIBRERIA...

Nadia Urbinati

La mutazione antiegualitaria
La nostra democrazia sta subendo un processo di mutazione molecolare di cui non riusciamo ancora a cogliere la direzione. Nel suo aspetto più visibile la mutazione è politica ed economica. Riguarda la composizione sociale della cittadinanza, il rapporto tra le classi e il governo dell’economia pubblica e si manifesta come una mutazione in senso antiegualitario.
Editori Laterza, 2013

Emanuele Ferragina

Chi troppo chi niente
All’ombra di parole d’ordine quali “austerity” e “taglio del debito” si ritrovano a pagare sempre gli stessi, mentre i soliti noti rafforzano i propri privilegi. La nostra penisola è marchiata da crescenti disuguaglianze che deprimono l’economia, esasperano lo scontro sociale, e soprattutto riducono l’efficienza del sistema-paese.
Rizzoli, 2013

EVENTI

Università di Trento

Economic crises, social inequalities and social policies
Trento, 16-18 maggio 2013

Università di Roma La Sapienza

Le ragioni dell’eguaglianza
Roma, 13 maggio 2013

Festival dell’Economia

Sovranità in conflitto
Trento, 30 maggio - 2 giugno

Lettura annuale Ermanno Gorrieri

La democrazia alla prova delle disuguaglianze
Nadia Urbinati
Modena, 10 giugno 2013 

Progetto realizzato da

Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali

Con il contributo di

Fondazione Cassa di Risparmio di Modena