10/05/2019Newsletter Maggio 2019



ARTICOLI - aprile 2019

Se il clima impazzisce, le disuguaglianze aumentano
Non deve stupire che il cambiamento climatico possa modificare i rapporti di forza tra le nazioni amplificando la già ampia disparità tra il Nord e il Sud del mondo. Dagli anni '60 a oggi la febbre planetaria ha aumentato significativamente le disuguaglianze economiche, favorendo la crescita nei Paesi freddi come Canada e Svezia e frenando al contempo quella in Paesi caldi come India e Nigeria.
di Davide Michielin su OggiScienza del 26 aprile 2019

La fuga dei giovani è la nuova paura
Alcuni dei governi europei più ostili all'immigrazione hanno dietro di sé elettori impensieriti da un fenomeno un po' diverso: i loro amici e i loro familiari che, anno dopo anno, gettano la spugna e vanno all'estero. Per numeri crescenti di italiani, polacchi, ungheresi — ma anche di spagnoli o rumeni — l'emigrazione dei propri connazionali preoccupa più dell'arrivo degli stranieri.
di Federico Fubini su Corriere della Sera del 25 aprile 2019


Riduce la crescita e aumenta le disuguaglianze: per il Fmi la corruzione pesa 1.500 miliardi
La corruzione pesa come un macigno sull'economia internazionale. "La corruzione - ha detto Christine Lagarde - ha un alto costo sui bilanci degli Stati, provoca una perdita nelle entrate e una bassa qualità della spesa pubblica". Ma non solo: "Le nuove analisi dicono che la corruzione riduce la crescita e aumenta le diseguaglianze". 
di Roberto Petrini su Repubblica del 25 aprile 2019 


Il lato perverso della contrattazione centralizzata
In molti paesi europei, i salari sono determinati da accordi collettivi che sulla carta dovrebbero far aumentare i salari e ridurre le disuguaglianze. Ma un confronto Italia-Germania mostra che il sistema italiano genera squilibri regionali costosi per tutti.
di Tito Boeri, Andrea Ichino, Enrico Moretti e Johanna Posch su lavoce.info del 24 aprile 2019


Quanta differenza può fare la scuola sulle competenze degli studenti
Sulle competenze che acquisiscono gli studenti, dall'italiano alla matematica, possono incidere molti fattori. Uno dei più importanti è sicuramente il contesto di provenienza dell'alunno, come lo status socio-economico e culturale della famiglia di origine. 
su openpolis.it del 23 aprile 2019

Viviamo più a lungo e con più qualità, le donne meglio degli uomini
Aumenta la speranza di vita, che passa da 66,5 a 72 anni, mentre tra il 2000 e il 2016 l'aspettativa di una vita sana è cresciuta di cinque anni e mezzo. L'approccio all'assistenza sanitaria molto spesso fa la differenza.
di Tommaso Teutonico su ASviS del 23 aprile 2019

La salute mentale è uguale per tutti?
Chi ha un basso livello di istruzione, redditi peggiori, scarsa rete sociale e non lavora rischia parecchio di più di soffrire di depressione o ansia cronica. Intervenire "a monte" e rendere gli individui almeno pari nella possibilità di non stare bene mentalmente significa ridurre le disparità sociali.
di Ugo Carlone su Ribalta.info del 20 aprile 2019


Se le disuguaglianze economiche cambiano il modo di crescere i figli
Nei Paesi ad alta disuguaglianza, i genitori spingono i figli a eccellere individualmente, instillando in loro valori improntati a disciplina e sacrificio. Nei Paesi a bassa disuguaglianza, i genitori tendono invece a promuovere creatività e indipendenza.
di Fabrizio Zillibotti su Il Sole24ore del 18 aprile 2019


Italia insostenibile: più di 17 milioni di poveri ed esclusi
È il dato più allarmante che viene fuori da Rapporto Istat Sdgs (Sustainable Development Goals) sugli indicatori di sviluppo sostenibile. L'Italia peggiora su povertà e disuguaglianze, lavoro, condizioni delle città e alimentazione.
di Linda Baratta su Linkiesta del 17 aprile 2019

Diamo un'eredità a tutti i giovani
Cresce in Italia l'incidenza dei patrimoni e delle eredità, insieme alla loro concentrazione. Per favorire un passaggio generazionale più giusto andrebbe introdotta un'imposta progressiva sui "vantaggi ricevuti", accompagnata da un'eredità universale.
di Elena Granaglia e Salvatore Morelli su lavoce.info del 16 aprile 2019

Il mercato del lavoro in Italia: comparazioni internazionali, debolezze persistenti e rilevanza di alcuni interventi normativi
Crescono le distanze tra il nostro paese e l'Unione Europea nella partecipazione al mercato del lavoro e nella struttura dell'occupazione, soprattutto in termini settoriali e di livello professionale.
di Fabio Massimo Rapiti e Federica Pintaldi su EticaEconomia del 16 aprile 2019


Autonomie regionali differenziate e spese per l'istruzione scolastica. Ovvero: Robin Hood al contrario
L'istruzione scolastica nel progetto di autonomia regionale differenziata può determinare un consistente travaso di risorse finanziarie fra le regioni, per effetto della garanzia prevista nei "Testi concordati" fra il Governo e Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna di una spesa pro-capite per istruzione pari alla media nazionale. Tale criterio, apparentemente equitativo, penalizzerebbe in modo ingiustificato gli studenti delle regioni più deboli.
di Gianfranco Viesti su EticaEconomia del16 aprile 2019 

La mobilità sociale non è (solo) un affare di famiglia
In Italia servirebbero cinque generazioni, cioè circa 100 anni, perché i figli nati da famiglie a basso reddito raggiungano il reddito medio. Ad affermarlo è un recente report dell'Ocse sulla mobilità intergenerazionale, che in Italia è molto bassa.
di Tortuga su HuffPost del 11 aprile 2019

Non è solo questione di soldi
Secondo certe teorie è bene che i soldi rimangano in tasca a chi ne ha molti (flat tax) per avere chi investe invece che consumare. E poiché l'investimento è ritenuto sinonimo di crescita, la conclusione è che la concentrazione fa bene alla collettività. Niente di più assurdo, se si ha la pazienza di verificare le conseguenze reali delle disuguaglianze nella società.
di Francesco Gesualdi su Comune-Info del 10 aprile 2019

Nell'Italia con l'ascensore sociale rotto i più poveri sono i bambini
Più si è giovani e più si è poveri, denuncia il Rapporto presentato da Con i bambini e Openpolis. A farne le spese sono i bambini: quelli che vivono i condizioni di povertà assoluta sono triplicati in dieci anni.
su Today del 10 aprile 2019

Ecco perché un lavoratore italiano su tre è a rischio povertà
La lettura dell'ultima survey che Ocse ha dedicato al nostro paese ci ricorda una caratteristica della nostra economia che la descrive meglio di ogni altra: la quota crescente di lavoratori a rischio povertà. 
di Maurizio Sgroi su Il Sole24ore del 8 aprile 2019

I mille giorni decisivi per i bambini
Le disuguaglianze sociali colpiscono già alla nascita e proseguono nell'infanzia, con conseguenze per tutta la vita. Incidono sulle condizioni di salute con cui si viene al mondo, sulle chances di sopravvivenza nel primo anno di vita.
di Chiara Saraceno su Repubblica del 10 aprile 2019

15 idee contro le diseguaglianze
Che viviate in un quartiere povero o in uno più ricco, le diseguaglianze in termini di reddito, ricchezza, accesso alla sanità e ai servizi sono un argomento di grande attualità. Economisti come Thomas Piketty ne hanno parlato in libri che sono diventati best seller a livello mondiale, politici come Bernie Sanders negli Stati Uniti e Jeremy Corbyn nel Regno Unito hanno riportato il tema nell'agenda politica, mentre persino il Fondo Monetario Internazionale ha iniziato a parlarne come un problema da affrontare seriamente.
di Davide Maria De Luca su Il Post del 6 aprile 2019


Ridurre le disuguaglianze? Invece vincono ancora i ricchi
La concentrazione di benessere dei 5mila italiani più facoltosi è quintuplicata. Gli indicatori elaborati da ASviS: nel nostro Paese la disparità cresce.
di Paolo Riva su Corriere della sera del 2 aprile  2019


Donne e Costituzione. Punti di riflessione
I lavori dell'Assemblea Costituente hanno segnato l'inizio del lungo cammino per l'affermazione della parità e dell'effettiva uguaglianza delle donne. Difatti, è proprio dal riconoscimento dei principi, dei valori, dei diritti e dei doveri sanciti nella Costituzione, che discendono i diritti delle donne alla vita, alla libertà, alla salute, all'identità, all'integrità personale, all'istruzione, al lavoro e alla partecipazione politica. Di qui, l'utilità di continuare a riflettere sulla nostra Carta Costituzionale e di muovere da essa per tentare di superare quelle discriminazioni, quei divari, quei soprusi e /o quelle violenze che, ancora, permangono. 
di Agata Amato Mangiameli su dirittifondamentali.it


RAPPORTI IN EVIDENZA

Oxfam
L'aiuto allo sviluppo ai tempi della disuguaglianza

Oxfam, 2019

Welfare Index PMI - Rapporto 2019
Il welfare aziendale fa crescere l'impresa e fa bene al paese

Welfare Index PMI, 2019

OIL - Organizzazione Internazionale del Lavoro
Salute e sicurezza al centro del futuro del lavoro: costruire su 100 anni di esperienza

OIL, 2019

FDD - Forum Disuguaglianze Diversità
15 proposte per la giustizia sociale

FDD, 2019

Istat
Rapporto SDGs 2019

Istat, 2019
 

IN LIBRERIA

Massimo Baldini e Leonzio Rizzo
Flat tax. Parti uguali fra disuguali?
Ed Il Mulino, 2019


Franca Maino e Federico Razetti
Fare rete per fare welfare. Dalle aziende ai territori: strumenti, attori, processi

Ed. Giappichelli, 2019

SAVE THE DATE

Irvapp
Massimiliano Bratti

When the Need Meets Merit: The Role of Merit Requirements in Need-based Student Aid – Causal Evidence from an Italian  University
Trento, 9 maggio 2019 - ore 17:00

Seminario Welforum.it

Per contrastare la povertà, combinare più politiche
Roma - Inapp, 14 maggio 2019

Università di Trento

The Doctoral School of Social Sciences
Deadline for application: 22 maggio 2019

Festival dell'Economia

Globalizzazione, nazionalismo e rappresentanza
Trento, 30 maggio - 2 giugno 2019

Festival della Filosofia

Persona
ModenaCarpiSassuolo, 13-15 settembre 2019

XII Conferenza Espanet 2019

Territorio del welfare: (de)globalizzazioni, innovazioni e conservazioni
Urbino, 19-21 settembre 2019

Progetto realizzato da

Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali

Con il contributo di

Fondazione Cassa di Risparmio di Modena