ARTICOLI MAGGIO 2011
Laurea e lavoro sono più vicini
AlmaLaurea: il 10% degli studenti, nel 2010, ha raggiunto la laurea dopo aver lavorato in modo stabile nel corso degli studi universitari, crescono stage e tirocini ma diminuiscono le immatricolazioni del 13% aggravando il ritardo dell’Italia nel contesto internazionale.
di Gianni Trovati in Il sole 24 ore del 28 maggio 2011
Pensioni, la metà sotto i 500 euro e l’80% non raggiunge quota mille
Inps, rapporto 2010: gli anziani vivono con un reddito basso, 16 euro al giorno tuttocompreso: affitto, medicine, conto in panetteria e scarpe nuove. Il 50% degli assegni versati dall’Inps è inferiore ai 500 euro al mese, il 79% non va oltre i 1.000 euro.
di Luisa Grion in Repubblica del 26 maggio 2011
Sempre meno bambini. Così il paese è più povero.
Istat: il Belpaese si conferma ancora una volta lontano dai parametri europei. In Francia, Olanda e Danimarca, ad esempio, si arriva a 2,1 figli per donna contro l’1,29 dell’Italia, dove il tasso di natalità è al 9,3 per mille e il 13,9 dei neonati è figlio di stranieri.
di Bruno Mastragostino in Avvenire del 25 maggio 2011
Stanno sfiancando anche l’economia familiare
Chiara Saraceno: "La disuguaglianza è il "marchio" originale di questa crisi. Chi si è visto decurtare il reddito familiare, chi soffre la cig paga molto di più di chi, in una caduta di Borsa, ha perso la metà dei suoi capitali...i poveri pagano di più".
di Oreste Pivetta in L’Unità del 24 maggio 2011
Crisi, donne le prime vittime. Fuori dal lavoro se sono incinte
Istat: è allarme sugli squilibri di genere, tutta al femminile l’assistenza in famiglia. Nel 2010 le donne hanno dedicato due miliardi di ore alla cura informale e 800mila hanno dichiarato di essere state costrette almeno una volta a lasciare il lavoro per via di una gravidanza.
di Bianca Di Giovanni in L’Unità del 24 maggio 2011
Italia, deserto dei giovani: gli effetti su casa e consumi
Censis: i giovani in Italia sono sempre più rari, nel 1991 erano il 31% degli abitanti, nel 2001 il 27%, oggi poco più di un quinto. Tra 20 anni i giovani nella fascia di età tra i 15 e i 34 anni, che diminuiranno di oltre un milione di persone, dovranno lavorare 38 anni per guadagnarsi la pensione.
di Francesca Barbieri in Il sole 24 ore del 23 maggio 2011
L’ascensore sociale va solo in discesa
Demos-Coop: l’Italia sempre più povera, per la prima volta è minoranza chi si sente di ceto medio. E il 44% dei professionisti si dichiara precario, solo il 6% si colloca ancora nella borghesia.
di Ilvo Diamanti in La Repubblica del 23 maggio 2011
Il flop delle medie, troppi restano indietro
Fondazione Agnelli e Dipartimento di Sanità Pubblica e Microbiologia: cresce il fenomeno dei ritardi scolastici, l’età critica è tra gli 11 e i 13 anni. Lo status della famiglia e i comportamenti a rischio sono le cause principali.
di Flavia Amabile in La Stampa del 20 maggio 2011
L’esclusione dei giovani
La difficoltà di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro è un problema comune a molti Paesi ma in Italia è più acuto che altrove. Stiamo rischiando di compromettere permanentemente il futuro di un’intera generazione.
di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi in Corriere della sera del 10 maggio 2011
Per un welfare più equo premi al lavoro femminile
La scommessa dell’Unione europea è che crescita e inclusione possano procedere di pari passo. E’ pensabile che ciò possa avvenire anche in Italia?
di Maurizio Ferrera in Corriere della sera del 1 maggio 2011
EVENTI
Festival Economia di Trento - I confini della libertà economica
Trento-Rovereto, 02-05 giugno 2011
Loris Vergolini (Irvapp) e Nadir Zanini (Irvapp)
Facoltà di Sociologia di Trento
I trasferimenti finanziari a favore degli studenti universitari: una valutazione d’impatto
Trento, Università degli studi, 9 giugno 2011
Econometica - Centro interuniversitario per l’etica economica e la responsabilità sociale d’impresa
International conference: Market and Happiness. Do economic interactions crowd out civic virtues and human capabilities?
Milano, 8-9 giugno 2011