ARTICOLI APRILE 2016
Se cala la speranza di vita
Il progressivo innalzamento delle speranze di vita che aveva caratterizzato gli ultimi cinquant’anni sembra essersi arrestato. Per la prima volta in oltre mezzo secolo, il 2015 in Italia ha segnato una battuta d’arresto rispetto all’anno precedente.
di Chiara Saraceno su Repubblica del 27 aprile 2016
Perché la vita al Sud è più breve. Il federalismo fallito della Sanità
Se un cittadino campano o siciliano ha una vita mediamente più corta di tre o quattro anni rispetto a un cittadino trentino, il dato non è tecnico: è politico. E certifica il fallimento del federalismo regionale (soprattutto se applicato alla sanità) e il tradimento dell’articolo 32 della Costituzione.
di Goffredo Buccini su Corriere della sera del 27 aprile 2016
Salute, cala l’aspettativa di vita. Italia fra ultimi Paesi Ue in spesa per prevenzione
I dati del Rapporto Osserva Salute 2015 sul benessere e sulla qualità dell’assistenza medica nelle diverse Regioni rivela che siamo in coda negli investimenti per prevenire le malattie, che aumentano gli astemi, calano (di poco) i fumatori e soprattutto cresce il divario fra il nord e il sud nella speranza di vita
di Elvira Naselli su repubblica del 26 aprile 2016
Onda su onda, così cambia la disuguaglianza
Rivoluzione informatica e globalizzazione hanno determinato l’aumento della diseguaglianza all’interno degli Stati occidentali, quelli dove la classe media era più sviluppata. Ma nello stesso tempo si è ridotta la disuguaglianza globale, con una progressiva convergenza nei redditi pro-capite.
di Renata Targetti Lenati su lavoce.info del 23 aprile 2016
Quando uscire dalla povertà fa rima con integrazione
In Italia la povertà rimane un’emergenza che riguarda soprattutto gli stranieri. Nuovi strumenti per contrastarla possono favorire anche una maggiore integrazione? E quali sarebbero i costi e i benefici per il paese? I dati e una contrapposizione tra lavoratori italiani e immigrati da evitare.
di Tortuga su lavoce.info del 22 aprile 2016
La povertà non è solo un numero
Bisogna andare oltre la misurazione del reddito per comprendere appieno le necessità dei poveri e garantire un’assistenza ottimale.
su Il Sole24ore del 18 aprile 2016
Ocse Piaac, in Italia un adulto su 4 riesce a leggere solo frasi brevi
Il rapporto sulle competenze dei 16-65enni. Siamo in fondo alla classifica. Peggio di noi solo gli spagnoli. Il nodo delle politiche di educazione degli adulti. L’allarme dell’esperta Francesca Borgonovi: «Senza interventi queste persone rischiano pure di peggiorare».
di Gianna Fregonara su Corriere della Sera del 16 aprile 2016
Benessere infanzia, Italia in ritardo. Danimarca in cima alla classifica
La Danimarca è in cima alla classifica con valore relativo alla diseguaglianza più bassa tra i bambini. Israele è invece nella posizione più bassa in tutti gli ambiti analizzati. In 19 paesi su 41 di cui sono disponibili i dati, oltre il 10% dei bambini vive in famiglie che dispongono di meno del 50% del reddito medio.
su Redattore Sociale del 14 aprile 2016
Volontariato, le persone meno benestanti sono più motivate e altruiste
Le persone con la sola licenza elementare e quelle in condizioni di forte disagio offrono una quota del loro tempo al volontariato superiore ad altre fasce in condizioni di vantaggio sociale. E’ uno dei dati principali contenuti nella ricerca ‘I profili del volontariato’ realizzata dalla Fondazione Volontariato e Partecipazione alla vigilia del Festival sul volontariato.
su Redattore Sociale del 13 aprile 2016
Cyberbullismo, riguarda soprattutto le ragazze
In un rapporto del 2014, l’Istituto nazionale di statistica evidenzia come quella attuale sia la prima generazione di adolescenti cresciuta in una società in cui l’essere connessi rappresenta un’esperienza connaturata alla quotidianità. L’83% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni utilizza internet attraverso un telefono cellulare e il 57% naviga nel web.
di Erica Aloè su ingenere.it del 12 aprile 2016
La ricchezza? Al Sud è la metà del Nord
Un Paese spaccato a metà: al Nord si guadagna il doppio che al Sud. Ma soprattutto dove, per la prima volta negli ultimi 10 anni, la media nazionale degli stipendi nel 2014 è più bassa rispetto al 2004.
di Luca Liverani su Corriere della sera del 6 aprile 2016
Altro che laurea, il dramma italiano sono i diplomati disoccupati
In Italia i giovani con una laurea sono una minoranza. E’ vero, quasi il 60% dei 20-24enni è iscritto a una facoltà, ma allo stesso tempo, come ci dice Eurostat, tra i 30-34enni i laureati sono solo il 25%, e questo nonostante 10 anni fa gli iscritti all’università fossero più di oggi. Quel 42% di rapporto tra iscritti e laureati è la percentuale più bassa in Europa.
di Gianni Balduzzi su Linkiesta del 5 aprile 2016
EVENTI
Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali
Discorsi sulla Disuguaglianza
La condizione dei minori tra disuguaglianza e povertà
Gincarlo Muzzarelli, Paolo Silvestri, p. Giuliano Stenico
La condizione dei minori a Modena: percezione strategie sul territorio
Modena, 17 maggio - ore 18:00
Irvapp - Fondazione Kessler
Mirco Tonin
Water Tariffs and Consumers’ Inaction
Trento, 19 maggio 2016
Festival dell’Economia
I luoghi della crescita
Trento, 2-5 giugno 2016
Irvapp - Fondazione Kessler
Effrosyni Adamopoulou
Academic Drop-out and the Great Recession
Trento, 9 giugno 2016
IN LIBRERIA
Actionaid
L’Italia e la lotta alla povertà nel mondo
Ed. Carocci, 2016
Franca Maino, Chiara Lodi Rizzini, Lorenzo Bandera
Povertà alimentare in Italia: le risposte del secondo welfare
Ed. Il Mulino, 2016
Istituto Giuseppe Toniolo
La condizione giovanile in Italia. Rapporto giovani 2016
Ed. Il Mulino, 2016
Maurizio Franzini, Mario Pianta
Disuguaglianze
Ed. Laterza, 2016
Manuela Naldini (a cura di)
La transizione alla genitorialità. Da coppie moderne a famiglie tradizionali
Ed. Il Mulino, 2016
Elena Granaglia e Magda Bolzoni
Il reddito di base
Ed. Ediesse, 2016