ARTICOLI SETTEMBRE 2016
Sul fronte dell’equità pochi passi avanti i poveri restano esclusi
Dei 4,5 milioni di indigenti assoluti solo 500 mila hanno più di 64 anni
di Chiara Saraceno su Repubblica del 30 settembre 2016
Dalla Carta Acquisti Sperimentale al SIA. Tra correttivi e apprendimenti mancati
Di reddito minimo si continua a parlare e questo è di per sé un dato rilevante. Non solo, sul sostegno al reddito si continua anche a spendere, e i circa 750 milioni di euro stanziati nel decreto SIA sono senza dubbio una notizia senza precedenti in Italia.
di Sandro Busso e Antonella Meo su Scambi di prospettive del 28 settembre 2016
Non solo Pil, l’Istat userà un indice della felicità
Il prodotto interno lordo non basta più a fotografare lo stato dell’economia. Il governo ha inserito un nuovo indice nel Def, il documento che fissa gli obiettivi di bilancio. Ma come lo calcoleranno?
di Mattia Salvi su Pagina99 del 28 settembre 2016
I migranti non ci rubano il lavoro
Si tratta di un luogo comune. Smentito da 27 ricerche, pubblicate tra il 1982 e il 2013: nessun impatto sui nostri salari
su Pagina99 del 28 settembre 2016
Mai così vicini. Uomini e donne a un anno dal Jobs Act
Gli effetti della crisi a un anno dall’entrata in vigore del Jobs Act. Uno sguardo di genere sul mercato del lavoro a partire dagli ultimi dati disponibili.
di Tiziana Canal e Valentina Gualtieri su ingenere.it del 28 settembre 2016
Salute nel mondo, la classifica: l’Italia è ventesima, male la qualità dell’aria e bimbi in sovrappeso
La graduatoria stilata da 716 scienziati da tutto il Pianeta: 33 indicatori presi in esame.
di Giuseppe Remuzzi su Corriere della sera del 27 settembre 2016
Non autosufficienza, l’assistenza agli anziani nell’Italia che invecchia
Crisi, invecchiamento e struttura familiare che cambia hanno spinto molti paesi Ue a ripensare sistemi di cura. E in Italia?L’analisi di Welfare Oggi: compito di riforma è caduto sulle regioni che non hanno capacità istituzionali e mezzi economici per riorganizzare il sistema.
su Redattore sociale del 27 settembre 2016
L’anomalia del lavoro domestico in Italia
Tra le ragioni per cui in Italia i tassi di occupazione femminile e di fecondità sono particolarmente bassi rispetto alla media UE, si cita spesso la mole di lavoro familiare, ovvero l’insieme di attività domestiche e di cura svolto dalle donne...
di Renzo Carriero e Lorenzo Todesco su Neodemos del 20 settembre 2016
Parlamento europeo: la conciliazione lavoro-vita privata è un diritto fondamentale di tutti
Il Parlamento Europeo, nella risoluzione approvata il 13 settembre scorso, in materia di “creazione di condizioni del mercato del lavoro favorevoli all’equilibrio tra vita privata e vita professionale”, parla chiaro: si tratta di un diritto e di un diritto di tutti, non solo dei genitori.
di Monica D’Ascenzo su Il Sole24ore del 16 settembre 2016
Per avere successo a scuola la mamma conta più del papà
Secondo il rapporto Ocse se la madre ha completato le superiori il 91% dei figli riuscirà a conseguire il diploma. Al contrario, se i genitori non hanno studiato oltre le medie, c’è una possibilità su due di abbandono.
di Gianna Fregonara su Corriere della sera del 16 settembre 2016
I veri poveri (dimenticati) d’Italia
Periodicamente ci viene rammentato che, nonostante la nostra spesa sociale sia tutta sbilanciata sulle pensioni, il 63% delle pensioni non supera i 750 euro e due milioni non raggiungono i 500 euro, ovvero la minima.
di Chiara Saraceno su Repubblica del 15 settembre 2016
La crescita zero dei laureati: il primo salario per chi esce dall’università è a 1000 euro
Per la prima volta dal 1945 il numero dei laureati disponibili per le imprese sta smettendo di crescere. E chi si laurea scappa: l’Istat stima che negli ultimi anni aveva una laurea circa una persona ogni quattro fra quelle hanno lasciato l’Italia per lavorare altrove.
di Federico Fubini su Corriere della sera del 15 settembre 2016
Lavoro, famiglia, risparmi: millennials pessimisti sul futuro
Rapporto Coop. I nuovi italiani, nati tra il 1980 e il 1995, sentono di stare peggio dei loro genitori e dei loro nonni. E non hanno torto: gli under 64 anni possono contare su un reddito annuo medio di 16 mila euro, contro i 20.345 degli over 64.
su Redattore sociale del 10 settembre 2016
Le multinazionali della disuguaglianza
Molte delle nostre politiche fiscali sono pressoché inutili, e le società multinazionali ne approfittano. Ma queste società fanno anche di più: lavorano per indebolire i nostri sistemi fiscali. Questo ha stimolato una concorrenza al ribasso tra governi il cui effetto è penalizzare l’innovazione e creare nuova disuguaglianza, anziché ridurla.
di Mariana Mazzuccato su Repubblica del 3 settembre 2016
EVENTI
Fondazione Istituto Gramsci
Le sfide della libertà femminile. L’altra faccia del Novecento
Roma, 12 ottobre 2016
Fondazione Ermanno Gorrieri
Reddito minimo, reddito di base o reddito di cittadinanza?
Obiettivi, sperimentazioni e proposte
Modena, 13 ottobre 2016
Irvapp - Fondazione Bruno Kessler
Pietro Biroli
Evaluating the impact of high quality infant-toddler centers and preschools in northern Italy
Trento, 10 novembre 2016
Siaa - Società Italiana di Antropologia Applicata
Politiche, diritti e immagini sociali: sfide e proposte dell’antropologia pubblica
Trento, 19-21 dicembre 2016
IN LIBRERIA
Elena Granaglia e Magda Bolzoni
Il reddito di base
Ediesse, 2016
Stefano Toso
Reddito di cittadinanza. O reddito minimo?
il Mulino, 2016
RAPPORTI IN EVIDENZA
Asvis - Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
L’Italia e gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Italia in ritardo, urgono misure per la sostenibilità dello sviluppo
Fondazione Basso
Le disuguaglianze economico-sociali in Italia
Tre workshop per l’esplorazione di analisi, quesiti e traiettorie di ricerca future
Migrantes
Rapporto Italiani nel mondo 2016
Il grave problema dell’Italia di oggi è proprio l’incapacità di evitare il depauperamento dei giovani e più preparati a favore di altri Paesi